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Staccato #3 - Julian Sartorius / Simone Beneventi

h 21:00 - La Torre

Il percorso di Staccato prosegue sabato 3 dicembre con i set di Julian Sartorius e Simone Beneventi.
Archiviate le performance a/v di Grand River & Marco Ciceri, Aleksandra Slyz & Maks Posio, il focus della rassegna torna su una dimensione prettamente musicale, con due artisti che hanno fatto della ricerca sonora e timbrica uno dei punti di forza del proprio percorso artistico.

Julian Sartorius, percussionista e compositore di origine svizzera, artista poliedrico dalla inesauribile creatività, presenta al pubblico di Staccato il risultato del suo lavoro ultradecennale sul concetto di loop. Un percorso di ricerca che sembra interrogarsi sulla natura stessa del tempo e sulla possibilità di dilatarne la percezione come pratica artistica.

Simone Beneventi, solista ed interprete della musica del XX e XXI secolo, fra i più importanti percussionisti europei, propone una reinterpretazione di "Alleluia", opera di musica contemporanea di Mario Bertoncini (1932-2019). Beneventi riproporrà "Alleluia" in 3 atti, comprendendo anche una variazione che Bertoncini avea intrapreso poco prima della sua morte.

La partecipazione all'evento è gratuita, su invito previa prenotazione da effettuare tramite il form a questo link

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Staccato è una produzione Lemniscata, coproduzione fuse*, con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura del Comune di Modena e con la collaborazione di Centro Musica Modena.

  • js 002 by Nicole Pfister

    Julian Sartorius

    Quella di Julian Sartorius è una figura che sarebbe riduttivo confinare nella definizione di batterista o percussionista, tale è la capacità dello svizzero di varcare i limiti e le regole imposti dallo strumento ed in generale dal linguaggio musicale, in un percorso di ricerca che sembra interrogarsi piuttosto sulla natura stessa del tempo e sulla possibilità di dilatarne la percezione come pratica artistica.

    Nella sua produzione c'è un elemento centrale: il loop. Ne sono un esempio il progetto "Morph", un diario quotidiano realizzato nel corso di sei anni con loop giornalieri da 8 secondi pubblicati insieme ad un'immagine realizzata dallo stesso Sartorius, o il lavoro in studio "Locked Grooves", 112 pattern composti da ripetizioni di uno stesso beat di soli 1,8 secondi di durata.

    Ma nella sua produzione c'è anche spazio per un progetto outdoor come "Hidden Track: Basel - Genéve", registrato lungo il tragitto di 200 km che collega le due città svizzere. Nel corso di questo trekking Sartorius ha interagito con l'ambiente circostante attraverso le sue bacchette, ricavando beat e generando texture sonore dagli oggetti presenti lungo il percorso.

    In questa continua ricerca dei limiti dello strumento c'è tutto il desiderio di astrazione e la creatività, ma anche la padronanza tecnica di un artista dalla carriera ultradecennale.

    https://www.juliansartorius.com/

  • SimoneBeneventi 8

    Simone Beneventi

    Percussionista, premiato con il Leone d'Argento alla Biennale Musica di Venezia 2010 (progetto "Repertorio Zero"), si esibisce come solista interprete della musica del XX e XXI secolo in stagioni quali Festival Aperto, Festival L'Arsenale, Autumn Warsaw, Berliner Konzerthaus, La Biennale Musica di Venezia e Zagabria, Espace sonore di Basilea, Auditorium Parco della Musica, fra gli altri.

    Il suo percorso di ricerca sul suono, di progettazione di nuovi strumenti e di nuove soluzioni compositive per percussioni lo ha portato a collaborare con importanti compositori, con compagnie internazionali e con artisti quali Matmos, Morricone, Malkovich, PanSonic, Zamboni.

    Tra i suoi ultimi progetti c'è la reinterpretazione dell'opera di musica contemporanea "Alleluia", originariamente ideata nel 1982 dal compositore e pianista italiano Mario Bertoncini (1932 - 2019). L'opera, ispirata dall'incontro casuale di Bertoncini con il suono prodotto da un monaco greco che percuoteva freneticamente una tavoletta di legno, è una composizione per 8 gong sorretti da una struttura rotante e messi in vibrazione dal sistema meccanico di un pianoforte a coda, in un fluire incessante e cangiante di timbri sonori.

    https://www.simonebeneventi.com/